Piccole bare di bambini in un hangar dell’aeroporto di Lampedusa, ottobre 2013 –  ANSA / ETTORE FERRARI
Una lunghissima strage sta trasformando il fondale del Mediterraneo in un cimitero. Sono decine di migliaia i migranti annegati mentre cercavano di raggiungere l’Europa, da quel 3 ottobre 2013 quando il naufragio a Lampedusa lasciò un segno indelebile con 368 bare allineate in un hangar, fino a oggi, con gli oltre 100 morti al largo della Libia, mentre è segnalato un ennesimo barcone in difficoltà.

Ecco i principali precedenti dal 2013 ad oggi, segnalati dall’Agenzia Ansa:

* 3 ottobre 2013 – La tragedia di Lampedusa.

A perdere la vita su un barcone naufragato al largo dell’isola sono 368 persone, tra le quali tante donne e tanti bambini; 155 i superstiti.

* 2 luglio 2014 – Affonda un gommone con 101 persone a bordo. Un mercantile ne salva 27, altre 74 sono disperse.

* 22 agosto 2014 – Oltre 200 vittime in un naufragio davanti alle coste libiche. Molti i cadaveri recuperati sulla spiaggia.

* 14 aprile 2015 – Naufragio al largo della Libia: circa 300 i morti, secondo le testimonianze dei sopravvissuti.

* 18 aprile 2015 – Il sovraffollamento e le manovre errate sono le cause del naufragio nel canale di Sicilia costato la vita ad almeno 700 persone (ma alcuni testimoni parlano di 900, la tragedia più grave di tutte). Solo 28 i superstiti.

* 5 agosto 2015 – Peschereccio si capovolge vicino alla Libia. A bordo 600 persone, 300 in salvo, recuperati solo 25 cadaveri.

* 18 aprile 2016 – Naufraga barcone con circa 500 migranti a bordo, quasi tutti dispersi nel Mediterraneo, partito dalla Libia e diretto verso l’Italia.

* 3 giugno 2016 – In Libia, nella città costiera di Zuwara, la spiaggia si ricopre di corpi di migranti lungo ben 25 chilometri. Sono almeno 117 i corpi ritrovati.

* 3 novembre 2016 – 239 migranti muoiono in due naufragi al largo della Libia.

* 23 marzo 2017 – Si temono almeno 240 morti in un doppio naufragio, sulla rotta tra Africa e Spagna.

* 13 aprile 2017 – Quasi 100 dispersi nell’affondamento di un barcone con 120 migrati a bordo al largo delle coste libiche.

* 7 maggio 2017 – Almeno 113 persone disperse in mare dopo l’affondamento di un gommone al largo di Al Zawiyah. Guardia costiera libica ed alcuni pescatori riescono a salvare solo 7 persone.

* 1 settembre 2018 – Più di 100 morti, tra cui 20 bambini, nel naufragio di due gommoni partiti dalle coste libiche.

* 27 agosto 2019 – Al largo di al Khums, ad est di Tripoli, sono 5 i cadaveri recuperati ma il bilancio dei dispersi è di 40 persone.

* 19 agosto 2020 – Almeno 45 migranti perdono la vita in un naufragio al largo delle coste della Libia. E’ il peggiore episodio dopo che la pandemia aveva rallentato le partenze.

* 12 novembre 2020 – Almeno 74 migranti annegano nello stesso tratto di mare al largo delle coste libiche. L’imbarcazione trasportava oltre 120 persone, tra cui donne e bambini.

* 20 febbraio 2020 – In un naufragio al largo della Tunisia, muoiono 41 persone, tra cui almeno un bambino.

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