Le attività della Pastorale Migranti dirette alla popolazione migrante riguardano nove aree di lavoro, ognuna delle quali porta avanti servizi e progetti e contribuisce al raggiungimento degli obiettivi stabiliti con la direzione.

Area Pastorale
Area Ascolto
Area Abitare
Area Donna
Area Giovani/Universitari
Area Orientamento
Area Polo Alimentare Barolo
Area Scuola lingua italiana
Area Tratta/Sfruttamento lavorativo

Area Pastorale

L’Ufficio ha il compito di favorire la vita religiosa dei migranti, in particolare delle persone di fede cattolica, stimolando percorsi e strumenti di evangelizzazione e catechesi, nel rispetto delle diverse tradizioni, per il loro inserimento nella Chiesa locale. Ha inoltre il compito di incoraggiare l’impegno di operatori pastorali (presbiteri, consacrati/e e laici) a servizio della mobilità umana concorrendo alla loro formazione e sostenendoli in percorsi di aggiornamento spirituale e culturale. L’Ufficio opera al fine di promuovere la crescita integrale dei migranti perché, nel rispetto del loro patrimonio culturale, possano essere protagonisti nella società civile, curando un’adeguata informazione dell’opinione pubblica e stimolando il dibattito e nuove policies presso le istituzioni territoriali al fine di promuovere una società multietnica e multireligiosa, giusta e pacifica.
L’Ufficio si coordina a livello nazionale con la Fondazione Migrantes e a livello europeo con la Pastorale Migranti nelle Città d’Europa.

ATTIVITÀ

 

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Area Ascolto

L’area ascolto rappresenta la mission dell’Ufficio: è il cuore pulsante di un’organizzazione che ha scelto di rimanere fedele alla sua natura pastorale. Se le persone sono portate a varcare la soglia spinte da bisogni fattivi e impellenti, ad accoglierle trovano un luogo diverso da un ufficio erogatore di servizi. Le persone vengono accolte e ascoltate nel luogo dove sono raccolte le informazioni riguardanti il primo motivo del contatto. Una volta orientate sui servizi territoriali esistenti, vengono indirizzate agli enti pubblici quando è possibile o accompagnati agli sportelli interni all’Ufficio.
L’area ascolto ha al suo interno diversi sportelli che rispondono a bisogni specifici ed è in stretto collegamento con le altre aree di lavoro dove le persone possono trovare, a seconda dei bisogni, gli interlocutori adeguati.

ATTIVITÀ

  • Sportello Ascolto
  • Sportello salute/invalidità
  • Consulenza legale
  • Sportello ascolto e attivazione percorsi di giustizia di comunità
  • Centro Assistenza Fiscale (CAF) – accesso informativo gratuito

 

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Area Abitare

Abitare è un verbo che tocca diversi ambiti della vita delle persone. Si è abitanti del mondo, di un Paese, di un territorio, di una comunità. Abitare significa avere, tenere una propria dimora, un proprio spazio nel mondo. L’Ufficio opera su questo tema in sinergia con privati cittadini, famiglie, parrocchie, Unità pastorali e congregazioni religiose sensibilizzati, formati e pronti ad accogliere sorelle e fratelli in condizioni di fragilità. L’Ufficio, inoltre, mette a disposizione e gestisce alloggi di proprietà della Diocesi di Torino, alloggi dati in comodato d’uso gratuito da privati cittadini e altri in affitto a prezzo calmierato. Si occupa della loro manutenzione e dell’inserimento abitativo di nuclei deboli.

ATTIVITÀ

  • Sportello ascolto
  • Gestione accoglienze abitative
  • Manutenzione alloggi
  • Gestione e accompagnamento di migranti nell’ambito di progetti di inserimento abitativo per fasce deboli
  • Corridoi umanitari
  • Progetto di accoglienza in famiglia – Rifugio Diffuso
  • Accompagnamento ospitalità di migranti in abitazioni messe a disposizione di parrocchie, Unità pastorali e Congregazioni religiose
  • Organizzazione incontri di socializzazione e formazione degli inquilini UPM

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Area Donna

La migrazione coinvolge in particolare il genere femminile. L’area opera a servizio delle donne che manifestano la necessità di coltivare nel tempo relazioni e provare a costruire percorsi di inserimento sociale.
Le ragioni delle migrazioni sono le più diverse, così come le storie di ognuna di loro. Spesso sono madri, a volte accompagnate dai figli, altre lontane dalla loro prole rimasta nel paese di origine. L’area donna è il luogo dove possono raccontarsi, formarsi e avere l’occasione per ripartire.

ATTIVITÀ

  • Sportello ascolto
  • Accompagnamento pratiche
  • Compilazione e aggiornamento CV
  • Attività formative e aggregative
  • Sostegno all’inserimento lavorativo nel settore domestico
  • Percorsi di inclusione per donne vulnerabili
  • Supporto a nuclei monoparentali in situazioni complesse

 

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Area Giovani/Universitari

Da anni l’Ufficio è impegnato ad accogliere e ascoltare gli studenti universitari internazionali. Le difficoltà riscontrate riguardano in particolare l’abitare (se perdono la borsa di studio e il posto letto nelle residenze universitarie) e la sostenibilità economica del loro percorso di studi all’estero, spesso non potendo contare sull’aiuto della famiglia d’origine. Dal 2021 l’Ufficio ha voluto intensificare il suo servizio sul territorio, con strumenti e progettualità articolate. Complice la pandemia, la situazione generale di chi fuori sede è costretto a vivere in isolamento lontano dalla famiglia e dal proprio paese è senz’altro peggiorata. L’apertura dello sportello di ascolto è stato l’inizio di un progetto sperimentale che ha portato alla creazione di un’equipe interdisciplinare per sostenere e accompagnare questa fascia di popolazione in difficoltà. La singola persona viene ascoltata e alla definizione del percorso individualizzato segue l’attivazione del Toolkit individuale per la condivisione dei reciproci obiettivi da perseguire.

ATTIVITÀ

  • Sportello ascolto
  • Attivazione Toolkit individuale
  • Consulenze burocratiche
  • Accompagnamento degli studenti internazionali ospitati da UPM
  • Attivazione accordi con Università di Torino e Politecnico e Atenei piemontesi
  • Attività formative e aggregative
  • Coordinamento del gruppo di docenti volontari per il supporto didattico
  • Confronto e progettazione con rete di riferimento territoriale
  • Gestione progetti in partenariato sull’abitare
  • Progetto Guide di Distretto
  • Progetti di educativa di strada
  • Laboratori di teatro sociale

 

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Area Orientamento

L’area di orientamento al lavoro si pone l’obiettivo di fornire alle persone che si rivolgono all’Ufficio gli strumenti utili per favorire una loro integrazione sociale e lavorativa.
In particolare, grazie all’aula informatica, vengono organizzati corsi brevi per insegnare alle persone come creare e aggiornare il proprio CV e come cercare lavoro tramite le piattaforme online. La conoscenza delle persone è un’attività fondamentale dell’area che avviene attraverso colloqui mirati utili ad aggiornare il database interno e profilare le persone per analizzare i loro bisogni al fine di intervenire con proposte mirate. Per raggiungere l’obiettivo, l’area è in contatto con realtà esterne esperte in materia di lavoro.

 

ATTIVITÀ

  • Sportello ascolto
  • Colloqui Orientamento al lavoro/formazione
  • Compilazione o aggiornamento CV
  • Corsi brevi di informatica per livelli di conoscenza della lingua italiana e del linguaggio informatico: stesura CV, ricerca lavoro on line, accesso ai servizi on line
  • Lavoro di rete e stipula accordi con Centri per l’impiego e Agenzie di formazione
  • Avvio corsi di formazione mirati in accordo con enti esterni
  • Attività formative e aggregative
  • Ricerca risorse per tirocini
  • Monitoraggio di percorsi di inserimento lavorativo
  • Progetti in partenariato nell’ambito dell’inclusione economica e lavorativa di fasce deboli

 

 

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Area Polo Alimentare Barolo

A gennaio 2021, nei locali del Distretto Sociale Barolo, è nato il Polo Alimentare Barolo, un’attività promossa dall’Ufficio nel corso del 2020, anno di inizio della pandemia, per dare risposta alle richieste di aiuto crescenti di singoli e nuclei familiari in difficoltà economica. Il Polo Alimentare è gestito in partenariato con l’Associazione Camminare insieme, le Suore Figlie di Gesù Buon Pastore, l’Opera Barolo e l’Associazione Generazioni Migranti. Quest’area dell’Ufficio, grazie all’opera di circa 50 volontari, segue e monitora mensilmente 140 famiglie (raggiungendo oltre 400 persone).

 

ATTIVITÀ

  • Sportello ascolto
  • Approvvigionamento merci e confezionamento panieri
  • Distribuzione panieri
  • Colloqui individuali di monitoraggio ai capifamiglia dei nuclei beneficiari
  • Formazione dei volontari
  • Formazione dei beneficiari: la filiera dei cibi, la corretta conservazione, l’educazione alimentare

 

 

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Area Scuola di lingua italiana

L’area linguistica dell’UPM si propone diversi obiettivi. Innanzitutto, accogliere migranti nel primo approccio alla lingua italiana, il cui apprendimento è veicolo fondamentale di integrazione nel tessuto sociale e nel mondo del lavoro. In secondo luogo, favorire la socializzazione tra gruppi diversi e una prima integrazione soprattutto per chi è solo e si sente perso in una realtà che non conosce e non sempre sa interpretare. Infine, aiutarli nella conoscenza della società che li accoglie e dei comportamenti adatti alle diverse realtà quotidiane e alla situazione politica attuale, con nuove leggi e decreti.
L’iscrizione ai corsi dell’UPM è subordinata all’esito di un colloquio a cura dell’equipe didattica, volto ad accertare le effettive competenze linguistiche, al fine di favorire il corretto inserimento di ciascuno nei gruppi. Il percorso di studi è finalizzato a ottenere l’iscrizione ai CPIA e ai corsi professionali.
Nell’anno 2021 è nata una collaborazione istituzionale tra il CPIA 1 Paulo Freire e l’Ufficio Pastorale Migranti, grazie alla quale 6 classi dei corsi di lingua italiana possono ottenere la certificazione A2.

 

ATTIVITÀ

  • Sportello ascolto
  • Colloqui con test valutazione del livello iniziale
  • Iscrizioni corsi scolastici (settembre e gennaio)
  • Gestione personale docente volontario
  • Acquisto libri e materiali
  • Prosecuzione accordo con CPIA1 “Paolo Freire”
  • Formazione docenti

 

 

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Area Tratta/Sfruttamento lavorativo

L’Ufficio fa parte della Rete antitratta della Regione Piemonte e Valle d’Aosta, Rete che con la Regione Piemonte (capofila) è impegnata nel progetto “Anello forte” finanziato dal Programma unico di emersione, assistenza ed integrazione sociale a favore degli stranieri e dei cittadini vittime di tratta del Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri. All’interno della Rete, l’Ufficio partecipa al progetto regionale con l’accoglienza di vittime di tratta e sfruttamento e con la gestione di uno sportello informativo rivolto a potenziali vittime di sfruttamento lavorativo, un fenomeno in crescita, molto complesso e di difficile identificazione.

 

ATTIVITÀ

  • Sportello ascolto (persone in arrivo in autonomia o segnalate dal numero verde anti-tratta)
  • Sportello sfruttamento lavorativo
  • Sportello pratiche documenti
  • Consulenza legale
  • Gestione progetti con la rete regionale antitratta
  • Accompagnamento agli inserimenti abitativi
  • Attività formative e aggregative
  • Accompagnamento all’inserimento lavorativo

 

 

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