2022 - II edizione
Il tema-guida della seconda edizione del Festival è stato il cammino: accogliere è anche camminare insieme, camminare “con”, come Papa Francesco ha sottolineato nel suo messaggio per la GMMR 2022, Costruire il futuro con i migranti e i rifugiati.
Come crescere insieme e costruire un futuro condiviso, senza lasciare indietro nessuno? A queste e molte altre domande abbiamo provato a rispondere con 50 appuntamenti, 150 relatori, 30 sedi diffuse nella città metropolitana di Torino: incontri e dibattiti, teatro, musica, cinema, libri, iniziative speciali rivolte ai giovani e incontri dedicati ai temi della fede.
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2021 - I edizione
Nel 2021 il Festival ha offerto molteplici occasioni per ascoltare le storie di un territorio che sa confrontarsi con la mobilità umana.
Cosa significa essere accoglienti? Nei 44 incontri disseminati in tutta la città ci siamo interrogati insieme a parrocchie, famiglie, associazioni, comunità, persone e istituzioni per rispondere a questa domanda. Insieme a più di 4.000 persone, ci hanno accompagnato: Mons. Gian Carlo Perego, Gustavo Zagrebelsky, Maria Pia Bonanate, Fabio Geda, Enaiatollah Akbari, Giorgio Brizio, Paola Randi, Haroun Fall e tanti altri ospiti.
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2020 - edizione "zero"
Il percorso che ha portato alla nascita del Festival dell’Accoglienza si è avviato in occasione della 106ᵃ Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato (27 settembre 2020).
Il Piemonte è stata la regione designata a ospitare le celebrazioni a livello nazionale. In questa occasione la Santa Messa, celebrata nel Duomo di Torino da Mons. Nosiglia, è stata trasmessa in diretta Rai. Durante tutto il mese di settembre, in tutta la regione e in particolare nella nostra città, sono stati ospitati numerosi eventi e incontri di preghiera, che hanno dato vita alla manifestazione.
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La Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato
Era il 1914 quando Papa Pio X istituiva la Giornata Nazionale dell’Emigrante, segno di vicinanza e attenzione agli emigranti italiani che cercavano fortuna all’estero.
Il popolo italiano, abituato a migrare, nei decenni si è scoperto chiamato ad accogliere a sua volta migranti. Così, nel 1973, la Giornata Nazionale dell’Emigrante fu rinominata Giornata delle Migrazioni.
Oggi – celebrata a livello mondiale – è la Giornata del Migrante e del Rifugiato.
Ogni anno il papa scrive un Messaggio dedicato a un particolare aspetto del fenomeno della mobilità umana.
Per maggiori informazioni visita il sito migrants-refugees.va/it/