Chi sono i rifugiati, come li vedono e cosa sanno di loro i  nostri bambini? L’UNHCR, Agenzia ONU per i Rifugiati, ci segnala che prossimamente verrà pubblicato il libro illustrato “Cos’è un rifugiato” che vuole dare risposte a tutte le domande che si pongono anche i più piccoli su temi dei quali sentono  sempre più spesso parlare. 

 

Il 13 maggio esce in libreria “Cos’è un rifugiato?” (HarperCollins), un libro illustrato di Elise Gravel per sensibilizzare con parole semplici i bambini dall’età di 4 anni sul tema dei rifugiati.

Per ogni copia venduta 1 euro sarà devoluto alle attività dell’UNHCR, Agenzia ONU per i Rifugiati, grazie a una speciale collaborazione tra la casa editrice HarperCollins e UNHCR.

Attraverso le parole delicate di Elise Gravel, il libro vuole essere uno strumento per rispondere ai “perché” dei bambini. Chi sono i rifugiati? Perché sono chiamati così? Perché devono lasciare la loro casa? Perché ogni tanto non vengono accolti nel paese dove arrivano? Argomenti importanti di cui anche i più piccoli sentono spesso parlare.

I bambini rifugiati, così come i piccoli lettori per i quali il libro è pensato, disegnano, giocano a calcio, amano i videogame e i loro racconti in fondo al libro ci ricordano la nostra umanità comune.

 

ELISE GRAVEL è nata in Canada e ha studiato graphic design, prima di diventare un’illustratrice di successo. Nel 2012 ha vinto l’importante Governor General’s Award for Children’s Illustration; in Italia, per Salani ha già pubblicato Il verme La mosca e per Terre di mezzo Olga e la creatura senza nome. Vive a Montréal con due figlie, il marito, i suoi gatti e alcuni ragni.

 

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy