«Torino ha ricevuto tanto bene da voi. Siete giunti da un Paese lontano, che ama Gesù. Vivete in un Paese (l’Italia) che ha bisogno del vostro esempio di fede, testimoniato con la dolcezza del vostro servizio». Con queste parole l’Arcivescovo mons. Roberto Repole in una lettera ha voluto ringraziare e benedire la comunità filippina a Torino nel giorno in cui ha celebrato presso la Chiesa di san Giovanni Evangelista i suoi 25 anni di vita, scegliendo come data domenica 24 settembre, Giornata Mondiale del Migrante e Rifugiato.

«Desidero rivolgervi un saluto molto affettuoso in questo giorno di festa per il vostro 25° anniversario», scrive mons. Repole, «è il saluto del Vescovo, ma è anche il saluto di tutta la Chiesa torinese che riconosce in voi una preziosa testimonianza di vita cristiana e di carità. Dico vita cristiana, perché conosco l vostra fedeltà alla Messa che celebrate nella chiesa di San Giovannino da tanti anni – e siete sempre numerosi – per in- contrare Gesù e testimoniarlo attraverso la vostra vita. Dico carità, perché tutti a Torino sanno la generosità delle lavoratrici e dei lavoratori filippini in molti ambiti e in modo particolare nel servizio alle persone anziane e alle famiglie che hanno bisogno di cura, specialmente nella malattia. Torino ha ricevuto tanto bene da voi».

La cura pastorale dei fedeli cattolici di nazionalità filippina ebbe inizio presso la Casa salesiana cosiddetta
del San Giovannino il 6 settembre 1998. Fu l’allora Vescovo ausiliare di Torino, mons. Pier Giorgio Micchiardi, a favorire la nascita della comunità, affidata alla guida spirituale di don Giovanni Benna, missionario salesiano per 40 anni nelle Filippine. Il 4 aprile 2010, per volere del card. Severino Poletto, la Comunità venne ufficialmente istituita come cappellania filippina, affidata ai Salesiani.

Alla giornata di festa hanno partecipato la Pastorale Migranti, il direttore dell’Istituto San Giovanni Evangelista don Claudio Durando, l’Ispettore dei Salesiani ICP don Leonardo Mancini, l’Ispettore dei Salesiani FIN don Gerardo Martin, il coordinatore dei cappellani filippini in Italia don Gregory Gaston, il console generale delle Filippine a Milano Elmer Cato, la console onoraria delle Filippine in Piemonte e Valle d’Aosta Maria Grazia Cavallo e il cappellano don Charles Manlangit.


«Celebriamo oggi questo tempo in cui la comunità filippina non solo ha camminato con la Chiesa di Torino, ma è cresciuta e ha accompagnato tantissimi in questa fatica dell’arrivare e dell’abitare una terra straniera», ha detto nell’omelia della Messa il Vescovo Ausiliare mons. Alessandro Giraudo, «e ancora di più è bello poterlo celebrare oggi, in questa giornata mondiale che dedichiamo a tutti coloro che lasciano la loro terra, che cercano un futuro, che cercano un rifugio sicuro, che cercano vita»

(Marcella Rodino su “La Voce e il Tempo” 1/10/2023)

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