Domenica 26 settembre 2021 si celebrerà la 107esima Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato. Papa Francesco ha scelto come titolo per il suo tradizionale messaggio “Verso un ‘noi’ sempre più grande”, ispirandosi al suo appello – nella Fratelli tutti – a far sì che “alla fine non ci siano più ‘gli altri’, ma solo un ‘noi'”. E questo “noi” universale deve diventare realtà innanzitutto all’interno della Chiesa, la quale è chiamata a fare comunione nella diversità.

Lo riferisce una nota del dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale – Sezione Migranti e Rifugiati.

Il messaggio, suddiviso in sei sottotemi, riserverà un’attenzione particolare alla cura della famiglia comune, la quale, assieme alla cura della casa comune, ha come obiettivo quel “noi” che può e deve diventare sempre più ampio e accogliente.

Per favorire un’adeguata preparazione alla celebrazione di questa giornata, anche quest’anno la Sezione Migranti e Rifugiati del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale ha allestito una campagna di comunicazione attraverso la quale verranno elaborati i sei sottotemi proposti dal Messaggio.

A cadenza mensile, saranno proposti sussidi multimediali, materiale informativo e riflessioni di teologi ed
esperti che aiuteranno ad approfondire tema e sottotemi scelti da papa Francesco.

Fonte: Avvenire

Vai alla pagina dedicata alla Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato del 2020

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