Sportelli digitali per assistenza gratuita nelle pratiche informatiche: una rete di 200 punti in tutto il Piemonte, uno nella sede della Pastorale Migranti
Le operazioni digitali sono oggi la quotidianità in ogni ambito, dalla scuola al fisco ai concorsi a premio del supermercato: rapidità di operazioni per alcuni, ma anche un ostacolo che pare insormontabile per altri.
Per aiutare a superare questi ostacoli nasce il progetto “Reti di servizi di facilitazione digitale” promosso dalla Regione Piemonte. “Si sta costruendo una rete di punti in tutta la regione in cui chiunque può presentarsi gratuitamente e trovare aiuto a risolvere piccoli problemi della quotidianità digitale –, introduce Valentina Vitali, collaboratrice della Pastorale Migranti diocesana –. Molto spesso tra chi è più in difficoltà su siti e app ci sono i cittadini di origine straniera, spesso non abituati a questi strumenti e svantaggiati dalla barriera linguistica. Per questo con una collaborazione tra l’impresa sociale Comunità cantiere, l’associazione Generazioni Migranti e la diocesi abbiamo aderito al progetto di rete della Regione Piemonte.”
Il laboratorio di informatica al primo piano della sede di Pastorale Migranti in via Cottolengo è così diventato in questi giorni un “Punto dove il digitale è facile”. In linea con l’attività di formazione informatica già attiva da tempo, il laboratorio è ora aperto a tutti dal lunedì al mercoledì dalle 14 alle 17 ad accesso diretto per risolvere piccole pratiche digitali.
“Ad accogliere chi arriva ci saranno una collaboratrice e alcuni volontari – prosegue Valentina – in più ci sarà anche la possibilità di iscriversi ai corsi di informatica di base per prendere dimestichezza con le funzioni di base del computer”. Anche in questo caso il servizio è aperto a tutti: le lezioni inizieranno nei prossimi mesi, attivandosi in base alle richieste di partecipazione.
Per informazioni si può scrivere a valentina.vitali@upmtorino.it Per accedere al servizio non è prevista la prenotazione.
