Il rapporto di No Name Kitchen e del Collettivo Rotte Balcaniche
In Bulgaria, tra il 28 e il 29 dicembre 2024, i corpi senza vita di tre minori egiziani sono stati trovati dai team di soccorso di No Name Kitchen (NNK) e del Collettivo Rotte Balcaniche (CRB). Ahmed Samra, Ahmed Elawdan e Seifalla Elbeltagy «hanno perso la vita mentre tentavano di raggiungere un luogo sicuro dove cercare protezione».
La loro morte non è avvenuta per caso o per sbaglio.
La loro morte è un evento che poteva essere prevenuto ma che evidentemente è stato permesso dalla inazione delle autorità competenti.
Frozen lives. An investigation into how bulgarian authorities put the lives of people on the move at risk of death è il report, pubblicato il 23 gennaio da NNK e dal CRB, che ricostruisce i fatti avvenuti tra il 27 e il 30 dicembre nel sud est della Bulgaria al confine con la Turchia, nell’area compresa tra i villaggi di Gabar e Varshilo.